“INFLUENCERS”, UNA MOSTRA CHE RIFLETTE SULL’ EREDITÀ DI QUATTRO GRANDI ARTISTE
Nel 1971, la storica dell’arte Linda Nochlin si chiedeva, in un iconico saggio uscito su ARTnews, “Why have there been no great female artists?”. Ovvero: perché non ci sono state delle grandi artiste donne? In effetti, al tempo, di donne sui libri di storia dell’arte ce n’erano ben poche, sen non nessuna. E Nochlin portava l’attenzione sulla necessità di riscoprire quelle grandi artiste che, invece, erano esistite ed esistevano davvero. Anche se non erano state fino allora riconosciute o erano state completamente dimenticate.
Nochlin è stata la pioniera degli studi dedicati alla riscoperta delle artiste donne, e continua ancora oggi a ispirare il pensiero artistico femminista e quello di molte donne nell’arte venute dopo di lei. Come Rebecca Hofmann, imprenditrice americana che, due anni fa, ha fondato 74tharts, una boutique di eventi internazionali con sede a New York, che ha da poco aperto una mostra temporanea dedicata a un tema tutto al femminile. Si tratta di “Influencers. Pioneering Women Shaping Art and Design”, che celebra il lascito di quattro artiste pionieristiche: Louise Bourgeois (1911-2010), Barbara Hepworth (1903-1975), Carol Rama (1918-2015) e Cindy Sherman (1954). «Ho concepito 74tharts come una piattaforma di eventi internazionali, inclusivi e interdisciplinari, ciascuno pensato tenendo conto del contesto geografico», racconta Hoffmann. «Per Milano, insieme alla curatrice Maya Binkin, abbiamo pensato un progetto che omaggiasse la città in quanto capitale italiana dell’arte e del design e, allo stesso tempo, riflettesse l’interesse di 74tharts per la promozione e la valorizzazione delle donne».
Venti sono le artiste, gli artisti e i/le designer coinvolti in mostra, ciascuno con una o più opere – tra dipinti, sculture, opere su carta, fotografie, stampe, mobili e gioielli – che omaggiano il loro debito nei confronti di Bourgeois, Hephworth, Rama e Sherman. «Queste quattro protagoniste hanno infranto i confini, sono entrate in un mondo riservato prevalentemente agli artisti maschi e lo hanno cambiato per sempre», afferma Binkin. «La ripercussione del loro genio si ritrova in tutta la pratica contemporanea, con artisti oggi più liberi di esprimersi che in qualsiasi altro momento della storia». Il titolo della mostra, “Influencers”, gioca con il significato più contemporaneo del termine, spesso legato al mondo digitale, per sottolineare l’influenza pervasiva che le idee e la pratica di queste donne hanno avuto sull’arte e sul design delle generazioni successive. Senza distinzione di genere.
Tra le opere esposte, le sculture tassidermiche di Polly Morgan e i gioielli di Romilly Saumarez Smith traggono ispirazione da Bourgeois: l’una nella sua fascinazione per il legame psicologico con il mondo animane, l’altra nell’utilizzo dell’oggetto trovato che assume una nuova vita. Tre creazioni di Faye Toogood omaggiano, con il loro design, la maestria scultorea di Hepworth, mentre i lavori di Nao Matsunaga ricordano le qualità primordiali presenti nel lavoro di Rama. Di Claudia Doring-Baez, artista affascinata dalla relazione tra immagini e memoria, è inclusa infine una serie di opere pittoriche ispirate agli iconici Untitled Film Stills. Andate a vederle, avete tempo fino al 31 ottobre.
“Influencers. Pioneering Women Shaping Art and Design”
A cura di Maya Binkin
Via Palermo 11, Milano
Aperta dal 23 al 26 ottobre dalle 12:00 alle 18:00, e dal 30 al 31 ottobre dalle 12:00 alle 18:00
Eventi collaterali alla mostra
Giovedì 24 ottobre
Anteprima di REBIRTHDAY, un film d'arte della designer Aliona Kononova e del pluripremiato regista e coreografo Ryan Heffington Ore 18:30 - 20:00 Luogo: Blindarte, Via Palermo 11, 20121 Milano, Italia
Sabato 26 ottobre
Arte, fiabe e terapia: Maia Binkin in conversazione con Iain AndrewsOre 18:00 - 20:00 Galleria Gaburro, Via Cerva, 25, 20122 Milano
Martedì 29 ottobre
Influencers and the Art of Influencing: Elena Caslini in conversazione con Cristina Giopp, Giulia Torelli e Jenny Walton Ore 18:00 - 20:00 Galleria Gaburro, Via Cerva, 25, 20122 Milano
Giovedì 31 ottobre
Cocktail di chiusura Ore 18:00 - 20:00
Via Palermo 11, 20121 Milano